venerdì 23 novembre 2007

Le forze dell'ordine in Italia: troppo libere o troppo prigioniere?


Voi conoscete le mie idee politiche, sapete che politicamente parlando dall'america nn prenderei niente, eppure è un pò di tempo che mi trovo ad invidiare le loro carceri, regimi duri, botte, violenze sotto la doccia, lavori forzati. Forse è di questo che l'italia ha bisogno (ovviamente nn così esagerato come in america, dove i cellerini hanno ammazzato di botte un 16enne in un carcere minorile, semplicemente xkè si rifiutava di marciare in fila con gli altri).
Un'altra cosa rimpiango dell'america, la libertà che hanno di sparare dopo aver intimato l'alt. Guarda caso in america, filamti di real tv alla mano, nn appena un poliziotto tira fuori la pistola e grida "Fermo o sparo", il delinquente si ferma ed esegue tutti gli ordini dell'agente.
In Italia se vuoi fermare un delinquente lo devi placare fisicamente, se poi si tiene conto che spesso si tratta di drogati e iper palestrati contro donne, capite che il delinquente scappa sempre.
Vi racconto un aneddoto che molti conoscete già (vedete un mio commento sul blog di ste).
Si tratta di un fatto realmente accaduto ad un collega di mio fratello.

Siamo nel parcheggio di romolo, si sono già verificati diversi furti di auto, e quindi i vigili sono già stati allertati a riguardo, in più già circolano delle foto segnaletiche dei sospetti.
Un vigile stava pattugliando il posto quando vede una persona che traffica incessantemente con la portiera di un'auto, lui gli si avvicina, la persona traffica più velocemente, riesce ad aprirla ed a entrare, il vigile lo prende e lo trascina giù dall'auto (da notare che in america l'arresto si sarebbe già completato, sarebbe bastato estrarre la pistola e dire fermo o sparo ed il criminale avrebbe appoggiato le braccia al volanet e si sarebbe arreso, ma qui nn siamo in america), si verifica una collutazione nella quale la peggio ce l'ha il vigile, il delinquente sale in auto e mette la retro, costringendo il vigile a doversi scansare (dato che per convincerlo a fermarsi aveva provato a mettersi dietro l'auto, mossa che nn ha decisamente funzionato e che lo ha portato a rischiare l'investimento).
Il tutore dell'ordine conoscendo il parcheggio, sapeva che aveva un'uscita unica e quindi ha deciso di correre lì e di aspettarlo sapendo che se avesse deciso di fuggire in auto sarebbe dovuto per forza passare da lì, se invece avesse deciso di abbandonare l'auto e di scappare a piedi nn avrebbe potuto farci niente in quanto a piedi si può uscire da mille parti.
Dopo poco puntualmente si vede l'auto puntare l'uscita, quindi si mette in mezzo alla strada estrae la pistola e gli intima per l'ennesima volta l'alt.
Per tutta risposta, il conducente accellerà puntando dritto verso di lui. A questo punto il vigile esplode due colpi di pistola e si getta di lato per evitare l'impatto con l'auto. Dei due colpi di pistola, uno a colpito il cofano, e l'altro la spalla destra del ladro. dopo pochi metri l'auto va a sbattere contro altre macchine parcheggiate e si ferma, ne esce il criminale che finalmente può essere arrestato.
Tutto e bene quel che finisce bene, o no!?
Il ladro ha denunciato il vigile per lesioni. Il tribunale in primo grado aveva stabilito 2 anni di carcere per il ladro e 1 anno e 6 mesi e 70.000€ di risarcimento da dare al criminale, per i vigile.
In appello la condanna a 2 anni per furto è stata commutata ad 1 anno per tentato furto (già tentato solo xkè è intervenuto il vigile che gli ha dovuto sparare per impedirgli di portarlo a termine) e la pena del vigile è stata commutata in 1 anno e 2 mesi di carcere più 20.000€ di risarcimento da dare al delinquente.
Quale è stata la colpa del vigile? Semplice, nn essendo in pericolo di vita (dimostrato dal fatto che prima di scansare l'auto ha avuto il tempo di estrarre la pistola, intimare l'alt, puntare l'arma e fare fuoco per ben due volte) nn avrebbe dovuto sparare, ma avrebbe dovuto scansare subito l'auto lasciandolo passare.

Ottimo, ma i bisogni del cittadino? Questo vuol dire che quelli che ci dovrebbero proteggerci e tutelarci dalla criminalità hanno le mani legate e nn possono fare niente. Il vigile ha assistito al furto, ma dato che il ladro era disarmato avrebbe dovuto lasciarlo andare. Siamo in un paese in cui le forze dell'ordine possono a malapena fare da spettatori ai crimini a cui assistono.
Cosa avrebbe dovuto fare, avrebbe dovuto dargli il bigliettino da visita dicendo che ciò che stava facendo era sbagliato e che se gli andava di parlarne e di costituirsi lo avrebbe potuto chiamare ad ogni ora? Nn è che come lo ha visto armeggiare con la portiera gli ha sparato (così è esagerato e sono d'accordo anch'io), xò se dopo che cerco di arrestarti scappi con la refurtiva (l'avesse abbandonata sarebbe potuto scappare tranquillamente senza che il vigile potesse fare niente per fermarlo dato le vie di fuga per una persona a piedi erano svariate), dopo che ti intimo più volte l'alt tu te ne freghi e continui col perpetrare il tuo crimine, dopo che ti rendi conto che l'unico modo per impedirgli di portare a compimento il furto, o qualsiasi altra cosa criminosa stia facendo, è quello di sparargli, io sono fermamente dell'idea che sei autorizzato a farlo, in particolare se sei certo di nn ucciderlo in quanto sei tranquillamente in grado di colpirlo alle braccia o alle gambe.
Ebbene sì, io penso che sei hai provato di tutto per impedirgli l'atto criminale, e lui ha continuato imperterrito in ciò che stava facendo, se effettivamente l'unica cosa che puoi fare per tutelare i diritti del cittadino (xkè io credo che il parcheggiare l'auto la sera e il ritrovarla sempre lì al mattino sia un diritto del cittadino) è quella di aprire il fuoco, allora è quello che il tutore dell'ordine deve fare.
Sarebbe sbagliato invece sparare se un ipotetico ladro dopo aver visto ilo vigile avesse abbandonato l'auto e fosse scappato a piedi (anche se purtroppo l'elevata criminalità di questo periodo mi porta a nn essere così convinto, come lo sarei stato un tempo, che anche in questa situazione sia sbagliato aprire il fuoco, sempre xò dopo avergli intimato l'alt e dopo aver verificato che lo sta ignorando)

2 commenti:

vlaste ha detto...

Le tue considerazioni possono essere anche condivisibili, in alcune parti; ma tutti quei se, tutti quei ragionamenti, possono essere compiuti da un uomo armato, con l'adrenalina a mille, durante un fatto che sarà durato in tutto un paio di minuti? No, assolutamente. Inoltre, i poliziotti americani sono anche addestrati a tutto questo, e sono abituati ad un tipo di delinquenza dalla quale qui, per ora, per fortuna, siamo ancora lontani.

Nel fatto specifico, come mi pare di avere già scritto nei commenti al mio blog, penso che la vita di un uomo (anche se ladro) non valga un'automobile. Perchè non ha sparato alle gomme? O in aria per spaventarlo? Ha colpito la spalla, qualche centimetro e lo avrebbe preso in testa.
Se la polizia sparasse al primo furto d'auto, Milano si trasformerebbe nel Far West.
Dico questo nonostante, e lo sai, sulla legalità e sulle regole difficilmente transigo :-)

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good