sabato 5 luglio 2008

Politica

Stavo ripensando al cavallo di battaglia elettorale di Berlusconi e del centro-destra in generale: "Aboliremo l'ICI sulla prima casa".
Perfetto, il centro-destra vince le elezioni e (cosa alquanto strana per un partito politico italiano) mantiene la promessa, l'ICI nn graverà più sulle nostre tasche.
Ottimo, tutti contenti, era ora che qualcuno al governo facesse qualcosa per aumentare un pò il potere di acquisto delle famiglie italiane.
Poi però salta fuori che l'ICI è una tassa comunale, e che come tale, non graverà sul bilancio dello stato ma su quello del comune. Poco male, lo stato si impegnerà a risarcire almeno in parte i comuni per evitare che falliscano, ad esempio aumentando la quota che il comune percepisce annualmente dallo stato...sì, pura fantasia.
I comuni sono stati abbandonati a sè stessi, gli è stato detto che sono liberi di porre altre tasse per poter rientrare delle perdite, perfetto, così il governo sarà stato un Dio in terra che ha fatto il possibile per noi elettori, mentre invece i sindaci passeranno per dei despoti che tiranneggiano i cittadini.
Volete un esempio pratico??? Alle casse del Comune di Settimo Milanese, grazie a questa genialata, mancheranno 1.700.000€ (figuratevi al comune di Milano o a quello di Roma).
Il bilancio alla fine dovrà essere in pareggio (ci si augura) e ciò comporterà due possibilità, o l'aumento di altre imposte comunali (ad esempio la tassa sui rifiuti) o la diminuzione del budget per la gestione del territorio comunale (quindi meno soldi per la pulizia delle strade, per i lavori di manutazione di strade, edifici e parchi, per la creazione di nuove zone verdi, etc...).
Il comune aveva investito 500.000€ sul nuovo asilo nido, ed ora si trova senza fondi.
Alla luce di tutto ciò, non sono più così convinto che l'abolizione dell'ICI sia stata una bella cosa.
E voi? Cosa ne dite?

P.S. Chicca, la storia del campo nomadi è una bufula grossa come una casa, lì verrà costruito un ostello della gioventù per la fiera e l'EXPO (infatti volevano anche fare una pista ciclabile che passando per il canalone collegasse Vighignolo a Rho e a Pero).

P.P.S. Dal corriere della sera: "I magistrati italiani, da stasera (5 luglio 2008), entrano in stato di agitazione e si riservano l'adozione di altre misure per protestare contro gli interventi del Governo nel settore della giustizia. Tra queste la sospensione dei processi, le disposizioni sulle intercettazioni, il taglio delle risorse al settore giustizia e il taglio degli stipendi introdotto dall'art.69 del dl 112 (cosiddetto decreto manovra). L'Anm ha, inoltre, convocato in seduta permanente il comitato direttivo centrale".
Parlano tanto di sicurezza, e poi tolgono fondi e mezzi al settore della giustizia? Mah, sarò io stupido che non capisco!

9 commenti:

vlaste ha detto...

La legalità e la giustizia non sono portati avanti da quei magistrati che interpretano la legge secondo una precisa matrice ideologica, scarcerando coloro che la polizia, i carabinieri, ecc... arrestano. Questa non vuole essere una difesa nei confronti degli attacchi del Silvio ai magistrati; ma del resto è innegabile che le cose vadano in un certo modo...

Nano ha detto...

Sono d'accordo, però tu converrai con me che nn tutti i giudici sono come quelli da te descritti, e che tagliando i fondi alla "Giustizia" inevitabilmente vai a colpire anche quei giudici che invece fanno il loro lavoro, calpestando a volte i piedi a persone che altri si sognerebbero anche solo di baciare (un esempio è quel magistrato che ha condotto le indagini contro il giro di prostituzione di Vittorio Emanuele e soci).
Mentre per quanto riguarda l'ICI che mi dici???

vlaste ha detto...

Che non ne so abbastanza, ma mi sembra un po' tirato per i capelli come discorso: la questione colpirebbe i comuni di centrosinistra e di centrodestra e quindi sarebbe comunque, almeno in parte, un autogol... Mi è piaciuto almeno il fatto che non è stata tolta indiscriminatamente ma solo sulla prima casa e solo sulle case non di lusso; mi piacerebbe che fosse pagata anche dalla Chiesa, ma questo è un luuuuuuuuuuungo discorso :-D

vlaste ha detto...

E comunque un comune di centrosinistra come Settimo Milanese non mi stupisco che parli male di un provvedimento del governo di centrodestra e/o lo usi come scusa per la mancanza dei fondi. Se questi ultimi sono stati stanziati mesi fa (per via della burocrazia, e anche perchè se non sbaglio l'asilo è in fase avanzata di costruzione) non vedo perchè ADESSO mancano i soldi. In teoria si dovrebbero spendere i soldi di prima, non quelli di adesso; non so se mi sono spiegato...

Nano ha detto...

Sì, infatti ho citato pure i comuni di milano e di roma che sono gestiti dal centro-destra, e che secondo me, ora senza ICI saranno nella crisi più nera, xkè già prima erano in passivo, figurarsi ora che gli viene a mancare l'introito principale.
Per quanto riguarda invece i soldi per l'asilo, nn succede mai che si paghi in anticipo un lavoro di diversi anni.
All'inizio si paga l'anticipo, dopodichè i fondi vengono stanziati di volta in volta in base alle necessità, e cmq può anche darsi che nn avendo al momento liquidità (magari perchè in quell'anno erano stati fatti altri lavori straordinari), abbiano chiesto un prestito, in quanto certi di rientrare l'anno successivo con l'introito delle nuove tasse, quindi in questo modo si spiegherebbe la mancanza di fondi (sono tutte supposizioni).
Mentre invece sul fatto della prima casa, sono d'accordo, il punto nn è quello, è che l'ICI era una sorta di finanziamento per i comuni, una tassa sui servizi che esso ti offre. Togliendola senza aumentare le sovvenzioni statali ad essi, comporterà necessariamente, o l'invenzione di nuove tasse, o il peggioramento nella gestione dei comuni (e ciò è riferito indiscriminatamente ai comuni di destra, ed a quelli di sinistra).

vlaste ha detto...

Tassa sui servizi? Ste i servizi... li paghi! All'ospedale paghi, al comune paghi, per l'asilo paghi, la spazzatura la paghi, ecc... paghi tutto... Sono certo che i soldi si potranno recuperare in un altro modo.

Per l'asilo, io non intendevo che hanno già pagato, ma che con tutta probabilità hanno stanziato dei fondi. Se li hanno stanziati senza averli, sono dei cazzoni, tanto più che la vittoria del centrodestra era molto probabile e quindi anche il conseguente taglio dell'ICI...

Nano ha detto...

E' vero che si paga tutto, ma spesso (se nn sempre) si paga sottocosto, chi credi che ce la metta la differenza???
L'ospedale è statale, e spesso si va con la mutua, dove o nn paghi o paghi meno di quanto dovresti.
Le scuole cosidette statali costano pochissimo in rapporto al servizio che ti offrono (100€ all'anno per quanto riguarda le superiori con laboratori), e la maggior parte dei soldi che servono al loro sostentamento arriva da sovvenzioni statali (è per questo che con i tagli all'istruzione degli ultimi anni, i bilanci si sono trovati sempre più in passivo, e le scuole sempre più fatiscienti o con carenza di personale come la mancanza di professori di ruolo ecc...).
Per quanto riguarda le scuole comunale (asili e materne) il discorso nn cambia, se nn che per il fatto che le sovvenzioni che le dovrebbero sostenere vengono stanziate dal comune.
L'illuminazione pubblica la paga il comune, la manutenzione delle strade e di ogni cosa pubblica sul territorio comunale (parchi, municipio etc..) la paga il comune, la costruzione di nuove strutture ed infrastrutture sul territorio comunale (parchi giochi per bambini, strade, asili etc..) vengono anch'esse pagate dal comune, e nn mi sembra che da casa mia sia mai passato qualcuno chiedendomi 1€ per la riparazione del buco nella strada.
Quindi come puoi ben vedere tutti i comuni (destra e sinistra) hanno bisogno di essere sostenuti dai cittadini, altrimenti nn potranno più fare nulla di tutto ciò, e ci si ritroverà ad andare in giro su strade dissestate (e d'inverno pure ghiacciate, perchè lo spargisale lo paga il comune), senza i lampioni, con parchi nn curati, parchi giochi per bambini mai riparati etc...
Ah, dimenticavo i dipendenti comunali, tra i quali compaiono i vigili urbani (e quindi il discorso sicurezza). Dubito che accettino di passare da lavoratori stipendiati a volontari, xò se vogliamo provare a chiederglielo...

vlaste ha detto...

mi pare che tu stia leggerissimamente estremizzando il discorso... Il fatto è che ci sono talmente tante tasse che una in più o in meno non fa differenza, magari si impara a non sperperare il denaro pubblico.
Ma ovviamente, la via più facile sarà l'aumento di altri balzelli...

Nano ha detto...

Sì, ho ovviamente enfatizzato le spese comunali, semplicemente per evidenziare la necessità dei comuni di avere fondi.
Per quanto riguarda il discorso dello sperpero sono pienamente d'accordo, ma anzichè toccare l'ICI ai comuni (che è come l'IVA per lo stato), nn era meglio tagliare drasticamente i costi della politica????
Questo mio post vuole soltanto evidenziare come il governo si prenderà i meriti di aver abolito una tassa relativamente gravosa, senza però dire che era il maggior finanziamento per i comuni e che quindi gli ha di fatto tagliato le gambe, e se si tiene conto che il comune di residenza è l'ente politico\pubblico che più percepiamo sulla nostra pelle (molto più del governo stesso), si capisce come dicendo che ci hanno fatto un favore, in realtà ci hanno fatto un torto come pochi (per nn utilizzare metafore relative al prenderlo in quel posto).