sabato 8 marzo 2008

UN Pò DI STORIA


8 MARZO, FESTA DELLA DONNA . UN PO’ DI STORIA…


Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia.



Ancora oggi si festeggia questa data, anche se spesso non si conoscono le reali motivazioni. Quindi è bene non dimenticare.

14 commenti:

Nano ha detto...

Brava, è importante rendersi conto che nn è una giornata di festa ma una giornata di commemorazione.
Anzichè uscire a ubriacarsi e a fare le cascamorte con gli uomini ridendo e scherzando fino ale 4 del mattino, forse le donne dovrebbe rendersi conto che l'8 marzo è una giornata di lutto.
Altro che festa.

Sere ha detto...

Non si deve dimenticare!!..per questo si festeggia..si festeggiano gli obiettivi raggiunti da noi donne/ragazze, da quel lontano 1908 di strada ne abbiamo fatta parecchio e di conquiste ce ne sono state..quindi concedeteci un giorno per festeggiarle!
..anche se di traguardi da superare ce ne sono ancora, ricordiamo tutte le donne vittime ancora oggi di abusi..festeggiamo quelle che hanno avuto la forza/coraggio di uscirne!!
Scusate, ma nn potevo nn difendere le mie idee femministe..e la nostra festa!

Nano ha detto...

Forse nn mi sono spiegato.
Nn ho mai detto che sia sbagliata la parità dei sessi o che sia ingiusto tutto ciò che le donne hanno ottenuto negli ultimi anni, anzi, sono il primo ad essere a favore.
Quello che intendo è che l'8 marzo viene ricordato per la morte di 129 donne, arse vive in un rogo appiccato per metterle a tacere.
E' una bietta commercializzazione quella che noi vediamo oggi come festa della donna.
Nn mi sembra che il 27 gennaio, il giorno della memoria (il ricordo dello sterminio degli ebrei), sia una festa. Nn mi sembra che il 10 febbraio (la giornata della memoria delle foibe) sia un giorno di festa.
Nn collego a queste due date uscite con amici in locali per divertirsi,
eppure nn si dimentica.
C'è modo e modo per ricordare, e quando ci sono di mezzi delle morti innocenti, nn deve e nn può venir meno il rispetto.
Ammettiamo che è una festa commerciale, ammettiamo che il mercato e i Media hanno vinto ancora una volta sulla realtà dei fatti insabbiandoli e distorcendoli, facendo trapelare solo ciò che interessa a loro, e godiamoci un giorno in più di festa sul calendario, ma che sia ben chiaro che, purtroppo, oggi la festa della donna ha perso il suo significato originale.

P.S. a conferma di ciò vi chiedo: vi farebbe piacere se io venissi da voi il giorno dell'anniversario della morte di una persona a voi molto cara, e, sorridente e con un bicchiere di spumante in mano, vi dicessi: "AUGURI!!!!!"?

Sere ha detto...

Mi spiace ma a mio parere è proprio qui che ti sbagli!!
ora mi spiego:
c'è differenza tra la festa della donna e i due giorni della memoria che hai citato, perchè gli avvenimenti sono diversi!quei poveri ebrei sono morti per la ragione di un folle!!mentre quelle donne sarebbero teoricamente (e dopo spiego quel teoricamente) morte per difendere i propri diritti..in particolare si dice che manifestassero per diminuire le ora di lavoro giornaliere da 12 a 8! Quindi si che si devono ricordare le sofferenze di quelle e molte altre donne ma in particolare si festeggia, come ti dicevo, i traguardi ottenuti in seguito al sacrificio di quelle donne!..che poi nn fu esattamente così..è stato infatti scoperto che quella è solo una leggenda..ora le versioni della sua origine sono diverse chi più o chi meno accreditate, ti allego poi un paio di link, per evitare di fare un poema! Volevo poi sottolineare un'altra cosa..quella che è comunemente chiamata fetsa della donna in realtà si chiama "GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA" per mettere in rilievo il ruolo centrale della figura della donna e NON giornata della commemorazione della donna!!!!!

con tutto questo non dico che nn è diventata una festa commerciale..e soprattutto nn giustifico le donne/ragazze che vanno a vedere spogliarelli, ubriacarsi etc..anzi nn è proprio il modo di festeggiare..
ma penso che i festeggiamenti (scusa la ripetizione)anche modestissimi e almeno gli auguri (e nn le condoglianxe come hai commentato nel bloparketto) tra noi donne o anche da parte di qualche ometto, ci possano stare in questa giornata dove, ripeto, si festeggia gli obbiettivi e i passi avanti che noi donne abbiamo fatto, e ci si augura di raggiungere altri traguardi dato che, come ho già detto, ci sono ancora troppe donne senza dignità!

ti allego i link..spero che li leggerai..
con questo nn voglio farti cambiare completamente idea..ma spero che almeno capirai cosa è per me, e spero nn solo, la festa delle donne

http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.1953221395
http://it.wikipedia.org/wiki/Giornata_Internazionale_della_Donna

vlaste ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
vlaste ha detto...

Fare gli auguri alle donne è sempre un piacere... ma, sinceramente, quando ho fatto gli auguri sul blog del Parketto (più che altro per onorare una tradizione) non l'ho fatto, diciamo, in senso "civico"... se dovessi fare i complimenti alle donne per i traguardi raggiunti, scusatemi ma li farei alle donne che vissero come minimo 35 anni fa, in un periodo storico completamente diverso. O ancora prima, ringrazierei e mi complimenterei con le suffragette in Inghilterra che si batterono per prime per il voto alle donne... (correggetemi sulla Storia, potrei sbagliare).

Sere ha detto...

assolutamente concordo con vlaste...
volevo solo sottolineare una cosa..con il mio commento nn volevo assolutammente intendere che nel giorno della festa della donna, gli uomini devono prostarsi ai nostri piedi ed elogiarci..a noi donne del 2008 poi!!
..volevo solo rendere l'idea che questa festa non è una commemorazione a livello del 27 gennaio o 10 febbraio, che c'è realmente qualcosa per cui festeggiare e non è un'occasione per fare le condoglianze!!

vlaste ha detto...

Quando portate la gonna mi prostro volentieri... così guardo sotto! :-P

Nano ha detto...

"L'8 marzo era originariamente una giornata di lotta, specialmente nell'ambito delle associazioni femministe: il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli. Tuttavia nel corso degli anni il vero significato di questa ricorrenza è andato un po' sfumando, lasciando il posto ad una ricorrenza caratterizzata anche - se non soprattutto - da connotati di carattere commerciale e politico." By Wikipedia.

Che stolto, come posso io uomo capire il vostro modo di lottare, di portare alla ribalta i vostri diritti?
Noi uomini siamo arcaici, siamo ancora rimasti alle manifestazioni in piazza, agli slogan ecc...
Invece voi sì che siete avanti, voi sì che fate la vera lotta femminista, tutte nei locali a bere e a festeggiare. Brave, è così che sì ottengono le cose, a questo punto nn posso fare altro che adeguarmi facendovi i miei auguri.
(Nn vorrei sbagliarmi, ma se non sbaglio era proprio l'8 marzo quando migliaia di donne bruciarono i loro reggiseni in piazza, altro che auguri, prova a farglieli ad una di quelle gli auguri, vedi dove te li mette).

P.S. Nn voglio generalizzare, nn mi riferisco a tutte le donne, ma solo a quelle che vedono nell'8 marzo un giorno di festa senza rendersi conto che prima di tutto è una giornata di lotta, è una giornata di riconoscenza nei confronti di quelle donne che hanno lottato in un periodo in cui il sesso femminile era visto alla stregua degli animali, è una giornata di solidarietà nei confronti di quelle donne che stanno lottando in un ambiente in cui sono tutt'ora viste come animali (vedi mondo islamico integralista).
Se fossi così femminsta come dici, saresti la prima a renderti conto che nn c'è proprio niente da festeggiare, ma, d'altro canto, io sono solo uomo, come posso capirvi? Come posso esservi solidale? Come posso avere rispetto di voi?
Già, forse nn dovrei intromettermi e lasciarvi lottare a vostro modo.
Rinnovo ancora i miei auguri per la festa della donna.

Sere ha detto...

bene!vedo che la tua argomentazione è cambiata leggermente..da dire che era una giornata di lutto sei passato alla giornata di lotta....cambiano solo due vocali ma mi basta!!!!!!!!
nn è ironia!! mi basta davvero!

Nano ha detto...

Semplicemente ero convinto che la storia della fabbrica cotton fosse vera, invece è una leggenda che trova il suo fondamento nell'incendio che il 25 marzo del 1911 colpì la Triangle Shirtwaist Company di New York (morirono più di 140 lavoratrici).
Un anno dopo la data di nascita della giornata internazionale della donna (1910). (Quando sbaglio nn ho problemi ad ammetterlo).
Ciò nn toglie che fare gli auguri in una giornata importante come questa, credo sia sbagliato (ribadisco il concetto delle donne che bruciarono i loro reggiseni in piazza e di dove metterebbero i nostri auguri).
Gli auguri si fanno nelle giornate di festa e solo in quelle.
Se poi tu mi vuoi dire che l'8 marzo è una giornata di festa e nn più di lotta, bene, contente voi, contenti tutti (e nel momento in cui nn solo accetti gli auguri altrui, ma li richiedi pure, i connotati della lotta sono leggermente calpestati da quelli festaioli).
Poi però nn lamentatevi della vostra condizione.

vlaste ha detto...

polemiche sterili...

Sere ha detto...

Rileggendo i commenti ho notato una leggera variazione della tua argomentazione..e chissà dove andremo a finire se andiamo avanti con queste "polemiche sterili"!
Quindi un'ultima volta affermo che mi basta che nn venga considerata una giornata di lutto/commemorazione (paragonando l'8marzo al 27 gennaio gli ebrei potrebbero anche offendersi!)
..per il resto ognuno è libero di festeggiare o meno..di aprile la sua mente o di precluderla..

solo per inciso..non mi sembra proprio di aver richiesto gli auguri, nn lo faccio al mio compleanno figurati alla festa della donna!

Nano ha detto...

Lo so ke tu nn li hai chiesti gli auguri, ma infatti i miei commenti nn erano riferiti a te, ma a genericamente a tutte quelle donne che nn solo vedono l'8 marzo come un giorno di festa, ma che se per caso nn vengono portate fuori a mangiare dal proprio ragazzo, o nn ricevono un regalo o neanche gli auguri, si offendono come e più che se ti fossi dimenticato del loro compleanno.
E dato che questo genere di donne nn sono poche, ci tenevo a sottolineare il mio punto di vista.
Per inciso, la marty nn rientra in questo genere e nn c'entra niente con i miei commenti (prima che magari pensiate che tutto sto casino è venuto fuori per via di una sua sfuriata perchè nn gli ho fatto gli auguri).
Cmq devo ringraziarti xkè mi hai fatto scoprire che l'incendio dell'8 marzo è una leggenda.