sabato 23 febbraio 2008

Aperto il vaso di pandora o solita ipocrisia???

Giovedì l'Italia ha riconosciuto lo stato del Kosovo dopo che altre nazione, spinte dagli Stati Uniti, l'avevano già fatto.
Gli unici contrari? Russia e ovviamente Serbia.
No, un attimo, tra i contrari ci sono anch'io, anche se nn per gli stessi loro motivi.
Mi spiego meglio, se ora al Kosovo gli si riconosce l'indipendenza, poi si dovrà fare altrettanto con la Cecenia, giusto? E l'inghilterra che fino ad una decina di anni fa ha represso nel sangue l'Ulster e l'IRA??? Loro nn meritavano l'indipendenza??? E il popolo Basco perchè nn può dichiarare ed ottenere l'indipendenza??? E se un domani a dichiarare l'indipendenza fosse il Tirolo, o peggio tutto il Nord Italia??? Saremmo favorevoli anche allora???
Siamo sicuro di voler riportare il mondo ad una situazione di città stato e piccoli ducati come nel medioevo???
Se la risposta a tutte queste domande è sì, allora vi do pienamente ragione ad appoggiare il nuovo stato del Kosovo, ma in caso contrario, pensateci bene prima di farvi strumentalizzare dagli USA il cui unico interesse è poter mettere una base Nato proprio ad una passo dalla Serbia (filo-russa).
In questo modo si crea un precedente troppo pericoloso per la stabilità dell'Europa intera (oltre agli esempi sopra citati, pensate a tutti gli stati federali presenti in essa).
Ecco perchè sono contrario.
Anzi, ad essere onesto, io sarei anche favorevole, ma come lo sarei nei confronti di ogni richiesta di indipendenza (sempre se voluta dalla maggior parte della popolazione).
Si sta parlando tanto di diritto alla libertà, ma mi sembra che questo diritto venga tirato fuori solo quando serve. Sono anni che il popolo Curdo chiede un territorio tutto loro per poter fondare il loro stato (il famoso Curdistan). Per tutta risposta sono stati attaccati e perseguitati da ogni Stato in cui sono presenti (per ultima l'europeista Turchia), eppure nn mi sembra di sentire nessuno inneggiare al loro diritto alla libertà. Anzi no, ora che ci penso una nazione che ha portato alla ribalta dei riflettori le violenze subite da questo popolo c'è stato. Ricordate quando un certo Stato (vi do una aiutino, gli USA) ha detto che doveva portare la democrazia in un altro Stato (altro aiuto l'Iraq)? Dopo aver indignato l'opinione pubblica con le scoperte di fosse comuni etc... e aver ottenuto l'appoggio ed il consenso dei Mass Media (e di conseguenza della popolazione mondiale) li hanno bellamente abbandonati. Adesso sta facendo qualcosa qualcuno per la loro libertà??? No, e citando una canzone dei 99 posse "terreno troppo povero petrolio nn offriva" si capisce perfettamente anche il perchè. Purtroppo, nn ho sentito nessuno inneggiare alla libertà di un altro popolo solo per pura e semplice giustizia e temo che nn lo sentirò mai.

3 commenti:

vlaste ha detto...

Non ho seguito bene la vicenda, quindi non ho un parere...
Ma alla domanda

E se un domani a dichiarare l'indipendenza fosse [...] tutto il Nord Italia??? Saremmo favorevoli anche allora???

rispondo... beh, si... :-)

Nano ha detto...

Scherzi a parte c'è gente che la pensa davvero così, purtroppo.
Beh, io ti posso dire che secondo me sarebbe un grosso errore dato che si rinuncerebbe alle risorse petrolifere lucane e siciliane (le uniche presenti in Italia).
In più il Nord nn è in grado di soddisfare i propri fabbisogni (in particolare quelli alimentari) autonomamente e dovrebbe di conseguenza rivolgersi al mercato estero con una spesa nn indifferente e con una caduta di qualità.
Purtroppo qualcuno (vedi la Lega) nn se ne rende conto, o meglio nn se ne vuole rendere conto.

vlaste ha detto...

Guarda proprio stamattina Roberto Maroni era ospite su RTL 102.5... me lo sono sentito tutto, la trasmissione durava un'ora... ti dirò che il programma che propone proprio non ha niente a che fare con la secessione (quell'idea è stata abbandonata, almeno ufficialmente e ad alti livelli, dopo l'allenza con Berlusconi quindi più di 10 anni fa).

Quello che vogliono è la secessione fiscale, quello si... ma con «un fondo di solidarietà che aiuti le regioni che ancora non ce la fanno da sole».

E comunque, non per razzismo, ma il fatto che il Sud sia il carrozzone trainato dal Nord è purtroppo innegabile... Nella realtà dei fatti, esistono due italie diverse.